I bastoncini da trekking sono diventati un accessorio sempre più popolare tra gli escursionisti, e per molti sono ormai considerati indispensabili. L’aumento del loro utilizzo è dovuto ai numerosi vantaggi che offrono, sia in termini di comfort che di sicurezza. In questo articolo esamineremo i motivi principali per cui è utile impiegarli durante le escursioni, come utilizzarli correttamente e alcuni consigli pratici per la scelta dei bastoncini ideali.
I benefici dell’uso dei bastoncini da trekking
L’uso dei bastoncini, solitamente impiegati in coppia, consente di distribuire in maniera più equilibrata il peso del corpo, riducendo il carico sulle gambe, in particolare sulle ginocchia. Questo è particolarmente utile durante le discese, dove le articolazioni delle gambe sono soggette a un maggiore stress a causa delle forti pendenze. Per chi soffre di problemi alle articolazioni, i bastoncini rappresentano un supporto essenziale per alleviare il dolore e prevenire infortuni.
Oltre a proteggere le articolazioni, i bastoncini da trekking aiutano a mantenere l’equilibrio su terreni irregolari e instabili, come sentieri rocciosi, fangosi o durante l’attraversamento di torrenti. Essi migliorano il ritmo di camminata, favorendo una maggiore sincronia tra braccia e gambe, e aiutano a mantenere la concentrazione durante l’escursione. Un ulteriore vantaggio è l’aumento del dispendio calorico, poiché l’uso dei bastoncini coinvolge anche i muscoli della parte superiore del corpo, rendendo la camminata un esercizio più completo.
Postura corretta e utilizzo dei bastoncini in salita
Un aspetto fondamentale da considerare è l’importanza della postura corretta, soprattutto durante le ascese. Mantenere una posizione non ottimale con la schiena può causare uno sbilanciamento del busto, con conseguente aumento del dispendio energetico. Per evitare ciò, i bastoncini dovrebbero essere posizionati vicino ai fianchi durante la salita, riducendo così il rischio di affaticamento e rendendo il movimento più efficiente.
I possibili svantaggi
Sebbene i bastoncini offrano numerosi vantaggi, è importante essere consapevoli anche dei loro potenziali svantaggi. Tra i principali aspetti negativi da considerare ci sono:
- L’aumento del consumo energetico a causa del movimento aggiuntivo delle braccia;
- L’appoggio eccessivo sui bastoncini può ridurre l’efficienza biomeccanica del corpo, in particolare quando si trasporta uno zaino pesante;
- L’uso improprio dei lacci da polso può risultare pericoloso in caso di caduta, con il rischio di rimanere intrappolati;
- I bastoncini potrebbero incastrarsi in radici o cespugli durante il passaggio su sentieri stretti;
- Le punte in acciaio, se non usate con attenzione, possono danneggiare rocce o piante delicate;
- È necessario prestare attenzione quando si attraversano ghiaioni o terreni sassosi, poiché c’è il rischio che i bastoncini si rompano.
Come scegliere i bastoncini giusti
Se ti sei convinto dell’utilità dei bastoncini da trekking, è il momento di capire come scegliere quelli più adatti alle tue esigenze. Prima di tutto, è importante decidere se usarne uno singolo o una coppia. Anche se l’uso singolo può sembrare sufficiente, consigliamo vivamente l’uso di una coppia per garantire una distribuzione del carico più equilibrata e un miglior supporto.
Un fattore chiave nella scelta è la lunghezza dei bastoncini: una volta impugnati, i gomiti dovrebbero formare un angolo di 90 gradi con i bastoncini appoggiati a terra. Verifica inoltre che i bastoncini siano regolabili e dotati di un buon sistema di bloccaggio, in modo da poterli adattare alle diverse pendenze del terreno. Altri aspetti importanti da considerare sono il peso, la flessibilità e la capacità di assorbire gli urti, caratteristiche che influenzano notevolmente il comfort durante le lunghe escursioni.
Il valore pratico dei bastoncini
I bastoncini da trekking possono rivelarsi essenziali in situazioni impreviste. Ad esempio, durante un’escursione di Capodanno, Marco, che soffre di problemi alle ginocchia, ha trovato un sollievo fondamentale nell’utilizzo dei bastoncini durante una discesa particolarmente ripida. Senza di essi, il rientro sarebbe stato molto più complicato e doloroso.
Curiosità: quanta forza assorbono i bastoncini?
Un dato curioso riguarda la quantità di peso che i bastoncini possono assorbire. Il nostro amico Jose Aneris ha pubblicato delle slide che riportano un interessante calcolo: per ogni passo, i bastoncini assorbono fino a 8 kg di peso. Moltiplicando questo valore per il numero di passi al minuto e per la durata totale di un’escursione, si può facilmente capire quanto i bastoncini possano alleggerire il carico sulle articolazioni e sui muscoli, rendendo l’esperienza escursionistica molto più piacevole e meno faticosa.
Conclusione
I bastoncini da trekking sono uno strumento semplice ma incredibilmente utile per chi ama le escursioni. Oltre a migliorare l’equilibrio e a proteggere le articolazioni, permettono di affrontare con maggiore sicurezza terreni difficili. Tuttavia, è importante usarli correttamente per evitare eventuali inconvenienti. Con una scelta attenta e consapevole, i bastoncini possono diventare un alleato prezioso in ogni escursione, offrendo supporto e comfort, e aiutandoti a godere appieno dell’esperienza all’aria aperta.
Guida alla scelta: le diverse tipologie di bastoncini da trekking
Scegliere i bastoncini da trekking giusti è fondamentale per massimizzare il comfort e la sicurezza durante le escursioni. Sul mercato esistono diverse tipologie di bastoncini, ciascuna con caratteristiche specifiche che si adattano a esigenze diverse. Vediamo quali sono i principali modelli e quali aspetti considerare prima dell’acquisto.
1. Bastoncini telescopici
- Caratteristiche: Questi bastoncini sono regolabili in altezza grazie a un meccanismo telescopico che permette di estendere e ridurre la lunghezza a piacimento. Solitamente dotati di un sistema di bloccaggio a leva o a vite, sono pratici per adattarsi a diversi tipi di terreni.
- Vantaggi: La regolabilità li rende versatili, perfetti per diverse altezze e condizioni di sentiero. Inoltre, possono essere facilmente riposti nello zaino quando non sono necessari.
- Ideali per: Escursionisti che affrontano percorsi con variazioni di pendenza o che preferiscono regolare la lunghezza dei bastoncini in base al terreno.
2. Bastoncini pieghevoli
- Caratteristiche: Composti da più sezioni che si piegano o si ripiegano su sé stesse, i bastoncini pieghevoli sono estremamente compatti e leggeri. Una volta ripiegati, occupano pochissimo spazio.
- Vantaggi: La loro compattezza è l’ideale per chi cerca soluzioni poco ingombranti e facili da trasportare. Perfetti anche per escursioni in cui si prevede di doverli usare solo in determinati tratti.
- Ideali per: Escursionisti minimalisti o viaggiatori che desiderano ridurre al massimo l’ingombro, come per i trekking leggeri o le escursioni in montagna.
3. Bastoncini fissi
- Caratteristiche: Sono bastoncini non regolabili, con un’altezza fissa. Sono spesso più resistenti e leggeri rispetto ai modelli regolabili, poiché non hanno parti mobili.
- Vantaggi: Più stabili e robusti rispetto ai modelli telescopici, riducono il rischio di malfunzionamenti o rotture nei meccanismi di regolazione. Ideali per chi conosce già l’altezza perfetta e non ha bisogno di modificarla.
- Ideali per: Escursionisti esperti che affrontano terreni ripidi e difficili, dove la robustezza è fondamentale.
4. Bastoncini ammortizzati
- Caratteristiche: Questi modelli includono un sistema di ammortizzazione integrato che riduce l’impatto con il terreno, assorbendo le vibrazioni causate dal contatto delle punte con superfici dure.
- Vantaggi: Ideali per chi ha problemi alle articolazioni, poiché l’ammortizzazione aiuta a ridurre lo stress su polsi, gomiti e spalle.
- Ideali per: Escursionisti che percorrono lunghi tratti su terreni duri e compatti, come sentieri rocciosi, o per chi soffre di dolori articolari.
5. Bastoncini ultraleggeri
- Caratteristiche: Realizzati con materiali leggeri come carbonio o alluminio, questi bastoncini sono progettati per ridurre al minimo il peso senza sacrificare la resistenza.
- Vantaggi: Sono facili da maneggiare e trasportare, perfetti per lunghe camminate in cui ogni grammo conta. Non affaticano le braccia, permettendo di camminare per ore senza problemi.
- Ideali per: Escursionisti che puntano alla massima leggerezza e velocità, come nelle corse su sentieri o nei lunghi trekking in cui si vuole ridurre al minimo il peso del carico.
Altri aspetti da considerare nella scelta dei bastoncini
Oltre al tipo di bastoncino, ci sono altri fattori che influenzano la scelta del modello più adatto:
- Materiale: I bastoncini in alluminio sono generalmente più economici e resistenti, ma più pesanti rispetto a quelli in carbonio, che sono leggeri ma più costosi.
- Punta: Le punte dei bastoncini possono variare a seconda del terreno. Le punte in metallo duro offrono una buona presa su superfici rocciose, mentre gli accessori in gomma sono ideali per terreni morbidi o asfaltati.
- Lacci da polso: Devono essere confortevoli e regolabili, per fornire un buon sostegno senza limitare i movimenti delle mani. Alcuni modelli includono lacci ergonomici che aiutano a scaricare il peso in modo più efficiente.
- Impugnature: Possono essere in schiuma, sughero o gomma. Le impugnature in sughero assorbono meglio il sudore e si modellano con l’uso, mentre quelle in schiuma sono più leggere e confortevoli.
Con questa guida, hai una panoramica completa delle diverse tipologie di bastoncini da trekking disponibili sul mercato. Scegliendo il modello che meglio si adatta alle tue esigenze, potrai migliorare significativamente il comfort e le prestazioni durante le tue escursioni. Per aiutarti ti proponiamo di seguito alcuni modelli che potrebbero esserti utili.
Bastoncini da trekking Glymnis
Bastoncini Trekking Pieghevoli