Il nostro post Sant’Antonio l’abbiamo passato in piacevole compagnia nella Codula di Fuili, una piccola e spettacolare gola che termina nella spiaggetta omonima nei pressi di Calagonone dalla quale dista pochi km. Presenta pochi salti, 4 in tutto e un paio di disarrampicate molto facili e soprattutto non presenta scorrimento d’acqua.
Due sono i modi per raggiungerla, una di questi prevede la doppia impostazione delle macchine con partenza a pochi km da Nuraghe Mannu, l’altro prevede un avvicinamento escursionistico molto panoramico lungo il sentiero che porta verso i cuiles di Toddeitto e che inizialmente ripido poi piega verso la codula.
Una vera palestra per chi si cimenta per la prima volta in questo tipo di disciplina che comunque va affrontata con le dovute dotazioni tecniche (imbrago, longe, discensore e corde ecc…) e se inesperti, sempre con una guida abilitata.
La si percorre abbastanza velocemente, con un gruppetto di poche persone massimo 3 ore e mezza e si è fuori ad ammirare la spiaggia meta di numerosi appassionati specie dell’arrampicata sportiva.
La sequenza dei salti è la seguente:
- 1° Salto da 8 m frazionabile, al termine del primo tratto ci si trova un ampio terrazzino dal quale si può subito attrezzare l’altra discesa.
- 2° salto, il più spettacolare, 20 m se si arma dopo il traverso (cavo d’acciaio) a destra. 22 m se si usa l’armo a sinistra. Noi consigliamo il primo che è anche il più spettacolare.
- disarrampicata attrezzabile anche in corda doppia.
- 3° salto 15 m, poggiato tranne gli ultimi due.
- 4° salto 5 m
- disarrampicata di un paio di metri attrezzata con corda fissa, un tempo era possibile affrontarla con dei rami di ginepro, che non ci sono più. Consigliamo prudenza nell’uso di questa corda che a nostro avviso andrebbe tolta. Il tratto si può disarrampicare anche senza l’ausilio di quest’ultima.
Attrezzatura:
- Imbrago
- Longe dinamica
- Discensore
- Caschetto
- Corde (2 da 25 m) oppure una da 50 m.
VIDEO