Nel cuore del Marganai due percorsi attrezzati di via ferrata con calate in corda finali.
ATTENZIONE!! IMPORTANTE AGGIORNAMENTO!
Il 19 dicembre è stato pubblicato, da parte del CISSA – CENTRO IGLESIENTE STUDI SPELEO ARCHEOLOGICI DI IGLESIAS, un importante aggiornamento che riguarda la sistemazione della via ferrata di Gutturu Xeu.
Vi invitiamo per tanto a leggere attentamente quanto riportato sotto. Ringraziamo Francesco Ballocco per averci permesso la condivisione del post.
FINE LAVORI – GUTTURU XEU
Ci siamo, dopo tre giornate veramente intense i due percorsi della gola di Gutturu Xeu sono di nuovo aperti e sicuri, ed anche con qualche bella novità!!
Via della torre:
In discesa, la sosta della seconda calata, la più lunga, (quella da 35mt) è stata eliminata.
I chiodi hanno fatto il loro tempo ed era obbligatorio rimuoverli.
Per evitare pericolosi sfregamenti delle corde sulla roccia la sosta (ora composta da catena su 4 fittoni cuciti dal cavo e con maglia da 10mm per la doppia) si trova 15 metri più in basso ed è raggiungibile assicurandosi ad un cavo.
La breve discesa è da superare utilizzando quasi esclusivamente gli appigli offerti dalla roccia, non ci sono punti di riposo artificiali.
Attenzione, non è difficile, ma neanche facile….
La parete offre prese, spacchi, clessidre ma non sono visibili fin quando non ci si trova nelle immediate vicinanze, un passo dopo l’altro si scende, con attenzione.
Questo nuovo passaggio è bello “panoramico” : dapprima su blocchi appoggiati, poi su parete verticale ed infine sulla sosta leggermente strapiombante ma comoda (terrazzino per i piedi).
La visuale è mozzafiato, il punto di calata strapiomba sul vuoto per diversi metri.
Come da principio la via della torre è stata progettata per escursionisti esperti e dopotutto, se ci si trova a fare calate, si stanno facendo manovre in corda non una semplice ferrata.
Non c’è da stupirsi quindi se “la torre” ha qualche difficoltà in più.
Ferrata di Gutturu Xeu:
Il cavo che conduce dal libro delle firme alla calata da 35 mt sulla cava è stato rimosso mentre la sosta è stata sostituita con una nuova.
Quel traverso infatti è un punto che rimane esposto al rischio di caduta pietre e non è improbabile che qualche sasso possa colpire un cavo fisso orizzontale danneggiandolo e mettendo a rischio inconsapevoli ripetitori.
Abbiamo quindi rimosso il cavo e integrato dei fittoni inox nel fianco della parete che possono essere usati per raggiungere la sosta in sicurezza: il primo apre la via mentre il secondo gli fa sicura con la stessa corda che verrà utilizzata poi per la calata.
La ferrata di Gutturu Xeu è nata per essere un percorso semplice, quindi diamo per scontato che chi vuole fare la doppia (uscendo dal facile percorso della ferrata) conosca le normali tecniche di assicurazione e progressione.
Le attività di manutenzione dei percorsi, così come la loro creazione nel 1999, sono stati sostenuti con finanze e energie (lavoro dei soci) del Cissa: non tolleriamo modifiche ai percorsi, integrazioni o “invenzioni fantasiose” per superare le difficoltà delle vie: Tutto deve essere lasciato come si trova.
Se si desidera un percorso semplice… Ferrata di Gutturu Xeu classica, se si vuole qualcosa di più “duro”…. Via della torre con le sue calate in doppia.
Se non si riesce a percorrere le vie…. Significa che bisogna cercare altri percorsi più semplici o semplicemente stare a casa.
Chi volesse apprendere le tecniche di progressione, assicurazione, ecc. può rivolgersi ai numerosi gruppi speleo della FSS, gruppi Cai, associazioni canyoning AIC: loro sapranno darvi buoni consigli o ancora meglio, potranno farvi partecipare ad un corso serio.
Se invece scegliete di farvi accompagnare affidatevi a persone esperte, che hanno diversi decenni di pratica (non solo teorica) , che hanno visto passare chilometri di corda tra le mani, che conoscono le tecniche di autosoccorso.
Per qualunque dubbio o segnalazione sui percorsi potete contattarci a cissaspeleo@tiscali.it.
Ringraziamo infine Giovanni Musinu della @dimensioneverticale che si è offerto di aiutarci gratuitamente con braccia e attrezzature fino a quando era buio pesto.
Buon divertimento a tutti.
Ps. A breve dovremo sostituire anche il cavo del traverso prima del libro delle firme.
Se qualcuno volesse “adottarne” un metro o due con un piccolo contributo sarebbe cosa buona e giusta….. Anche graditissima.
Prima relazione Viaggio in Sardegna
A pochi km da Iglesias all’interno della Gola di Gutturu Xeu sono state attrezzate due bellissime ferrate. Il percorso denominato La Torre è facilmente raggiungibile da una antica mulattiera che conduceva alla miniera di ferro situata a poca distanza dalla variante sinistra. Percorrendo la ferrata si possono ancora vedere residui di ferro concrezionati sulla roccia.
La prima via ferrata, variante sinistra attacca a poca distanza da una grotticella (inizio di una galleria mineraria). Si individua l’omino e si percorre il sentiero in salita alla sinistra della grotta.
A questo punto è difficile sbagliarsi perchè dopo una piccola cengia individuiamo subito le scalette e l’inizio vero e proprio della ferrata.
Il percorso termina con delle calate in corda di circa una trentina di metri, l’ultima di circa 10 che finisce sul sentiero proprio di fronte all’attacco della variante destra della ferrata.
L’attacco della variante destra manca di un paio di gradini, rimosso appositamente dal gruppo di Iglesias per evitare l’approccio al percorso anche da persone non attrezzate. Si può ovviare sistemando una staffa oppure arrampicando sulla destra.
Il percorso non è particolarmente difficile salvo qualche passaggio un po tecnico. Bisogna fare attenzione nel passaggio in discesa. Questa parte del percorso termina con una calata bellissima di 38 metri proprio sulla cava.
Poco prima della calata di può trovare il libro di via che purtroppo non abbiamo potuto autografare perchè non c’era la penna! Abbiamo comunque la foto del libro.
Che attrezzature portare?
- Imbrago, Kit da ferrata, rinvio o longe corta, 2 corde da 40 m, caschetto e guanti, discensore.
Avvicinamento breve, circa 15/20 minuti in leggera salita su sentiero.