La prima tappa del Selvaggio Blu
Uno splendido itinerario di trekking in Sardegna, un’escursione che si svolge in un ambiente che alterna macchia mediterranea, boschi e calcare con vista panoramica sul mare.
Partendo dall’aguglia di Pedra Longa, monumento naturale dell’isola, il sentiero si dirige verso la famosa Punta Giradili dove la mulattiera si inerpicherà sino alla sua base, attraversandone anche l’omonima cengia.
La vista sul mare e sull’aguglia sarà sempre un punto fermo di questo trekking che comporta un dislivello in salita importante, intorno ai 625 m. Ma la fatica viene ovviamente ripagata dal fantastico paesaggio del Supramonte di Baunei.
Lungo il percorso, nel bosco di Forrola, potremo guadare le acque del ruscello Baus che anche in questa stagione riserva delle sorprese. La risorgiva, infatti, lungo il percorso ha creato una piscinetta naturale che ben si presta per un bagno rinfrescante.
Durante la stagione delle piogge questo torrentello alimenta una spettacolare cascata a mare. Il grande carrubo segna la svolta del sentiero che a questo punto comincia a salire facendoci sentire il dislivello. La mulattiera continua a salire sino alle falesie di Punta Giradili e continua gradualmente a salire sino agli Ovili di Us Piggius attraversando anche l’omonima cengia.
Lungo il percorso si possono ammirare delle scale in ginepro che consentono di varcare la montagna che apparentemente sembra inaccessibile. Una di queste, la famosa Scala ‘e S’Ozzastru consente di salire la montagna sino a Punta Giradili, con tratti impegnativi e in ogni caso da percorrere con attrezzature adeguate.
Il percorso a ritroso ovviamente è più semplice, ma soprattutto in discesa, anche se in alcuni punti è bene prestare attenzione, specie lungo alcune pietraie.
Scheda tecnica:
- Difficoltà E
- Dislivello in salita 625 m
- Tempo di percorrenza circa 3/4 ore dipende dal gruppo e dalla stagione
- Attrezzatura: scarpe da trekking, zaino, capellino, crema solare, acqua almeno 2 litri. Pranzo al sacco.