Punta Giglio rappresenta un vero gioiello naturalistico e storico della costa di Alghero. Questo affascinante promontorio offre una straordinaria escursione immersa nella natura selvaggia e una visita unica alle batterie antiaeree, che raccontano la storia dell’isola durante il periodo bellico. Un’esperienza indimenticabile che combina avventura e storia, ideale per gli amanti della natura e della cultura.
Esperienza dell’escursione a Punta Giglio: L’escursione a Punta Giglio è un’opportunità per immergersi nella bellezza incontaminata della natura sarda. Il percorso, ben segnalato e accessibile, offre una varietà di panorami mozzafiato. Si parte da una spiaggia incantevole, dove le acque cristalline accarezzano dolcemente la sabbia dorata. Il sentiero prosegue tra macchia mediterranea, con il profumo di erbe aromatiche che riempie l’aria.
Uno dei punti salienti dell’escursione è l’imponente struttura militare che sovrasta il promontorio. La vista panoramica da qui è spettacolare: il blu intenso del mare si fonde con il verde lussureggiante della vegetazione circostante, creando un’atmosfera magica e rilassante.
Il Percorso
L’escursione inizia proprio a ridosso dei parcheggi presso il borgo di Maristella. Una volta pagato il ticket al box informazioni, potete seguire il percorso ad anello. Noi abbiamo optato per un’escursione di circa 8 km con un dislivello massimo in salita di 150 m A/R.
Volendo potete esplorare anche altri sentieri ma questo è quello più completo con l’andata molto panoramica sulla costa.
Storia delle batterie antiaeree:
Durante l’escursione a Punta Giglio, si ha l’opportunità di scoprire la storia delle batterie antiaeree che si trovano lungo il percorso. Queste batterie risalgono alla Seconda Guerra Mondiale e rappresentano un importante patrimonio storico dell’isola.
Il complesso storico noto come “Ex Batteria S.R.413,” si trova a circa 15 Km a est dal centro abitato di Alghero. Questo complesso, costruito negli anni ’30-’40 dalla Marina Militare come postazione antiaerea, occupa un’ampia superficie di circa 87.838 metri quadri, includendo una casermetta e alcuni manufatti ausiliari.
Immerso in uno splendido paesaggio caratterizzato da pietra arenaria e macchia mediterranea, Punta Giglio si trova tra una scogliera a strapiombo sul mare a sud-ovest e un muro a secco in pietra locale a nord-est. Per raggiungere questo sito storico, i visitatori possono percorrere una strada non asfaltata di circa 4 Km, collegata alla SP127b.
Durante il periodo tra le due guerre, la batteria S.R.413 da 102/35 svolgeva un ruolo chiave nella difesa di Punta Giglio e delle località circostanti, come Porto Ferro, Porto Conte ed Alghero. La posizione fu ulteriormente rafforzata durante il conflitto con numerose batterie da posizione costiera del Regio Esercito.
La particolarità architettonica di questo complesso storico è legata alle sfide che il Ministero della Guerra affrontò durante la sua costruzione. A fronte di un fabbisogno di 582.500 quintali di cemento, ne furono assegnati solo 264.900 quintali alla Sardegna. Per non interrompere i lavori, furono adottate diverse direttive tecniche volte a massimizzare l’uso del cemento disponibile: le fondazioni furono realizzate in pietrame e malta anziché in calcestruzzo, il dosaggio di calcestruzzo fu ridotto a 3 quintali/metro cubo per le opere campali, e la blindatura delle opere non esposte ai tiri navali fu ridotta a 60 centimetri, anziché un metro.
Oggi, i visitatori possono esplorare la storia e l’architettura di Punta Giglio, immergendosi nell’atmosfera di un tempo passato e ammirando il paesaggio mozzafiato che lo circonda. Questa esperienza unica è una tappa imperdibile per coloro che desiderano scoprire la storia e la bellezza naturale della Sardegna.
In autonomia o con una guida i visitatori possono esplorare le strutture fortificate, apprendendo come queste avessero un ruolo cruciale nella difesa dell’isola contro potenziali minacce aeree durante il conflitto mondiale. Questa parte dell’escursione offre una prospettiva unica sulla vita durante la guerra e testimonia la tenacia e la dedizione dei sardi nel preservare la loro terra.
L’area Museale:
Nelle immediate vicinanze della Centrale di tiro, si trovano i suggestivi resti della Torre del Liiri, conosciuta anche come Torre del Giglio, una Torre Costiera costruita dagli aragonesi alla fine del XVI secolo. Probabilmente edificata negli stessi anni della vicina Torre Nuova del 1572, entrambe le torri hanno avuto un ruolo significativo nel secondo conflitto mondiale, con la Torre Nuova che ospitava il Comando della 50° Sezione Fotoelettriche.
Oggi, la Torre Nuova è stata trasformata in sede del M.A.S.E., il Museo Antoine de Saint-Exupéry, dove viene narrato il periodo in cui l’autore de “Il piccolo principe” soggiornò proprio in quei luoghi nel 1944.
Attraverso pannelli esplicativi lungo il percorso tra le diverse costruzioni militari, il M.A.P.S. (Museo Area Punta Giglio e Superamento) guiderà i visitatori in un viaggio nel tempo, immergendoli in un mondo non troppo lontano, in cui il fragore della guerra è stato ormai sostituito dai suoni sereni della natura circostante.
Il rifugio di mare: da qualche anno è stato restaurato il vecchio edificio militare con annessi bar, foresteria e ristorante. Sarà così possibile abbinare alla visita storico-naturalistica anche una sosta enogastronomica.
Consigli pratici:
- Assicurati di indossare abbigliamento comodo e scarpe adatte per l’escursione.
- Porta con te una bottiglia d’acqua e uno spuntino per ristorarti durante il percorso, in alternativa potrai fare un break o una sosta pranzo al rifugio.
- Rispetta la natura circostante e non lasciare tracce del tuo passaggio.
Come arrivare a Punta Giglio:
Per raggiungere Punta Giglio in auto basta seguire la strada per Porto Conte, in direzione di Maristella, e alla rotatoria prendere la seconda uscita a sinistra. Qui, il visitatore viene accolto da un ampio parcheggio dove è possibile lasciare l’auto e avventurarsi in uno dei 5 sentieri proposti., è sufficiente inserire sul navigatore l’indicazione “Parcheggio di Punta Giglio”. Tuttavia, ti informiamo che il parcheggio è davvero molto limitato poiché l’area che era stata utilizzata per la sosta è stata chiusa due anni fa a seguito di una controversia.
Soprattutto nei weekend e durante i mesi estivi, questa situazione potrebbe causare disagi. Tuttavia, puoi trovare parcheggi disponibili sia a Maristella che a Porto Conte, che sono delle valide alternative. Ciò che vogliamo davvero sottolineare è che, indipendentemente dal modo in cui deciderai di raggiungere Punta Giglio, vedrai che ne varrà sicuramente la pena!
Se desideri scoprire la bellezza incontaminata della Sardegna e immergerti nella storia di un’epoca passata, non perdere l’occasione di esplorare Punta Giglio. Un viaggio indimenticabile ti attende, tra panorami mozzafiato e testimonianze storiche che ti lasceranno senza fiato.
Accesso al sito
Info & Orari
Il MAPS è aperto tutti giorni ed è accessibile liberamente per la cittadinanza algherese.
Ticket € 8 mensile e € 11 annuale.
Il biglietto consente l’accesso agli attrattori dell’ecomuseo (che comprende i musei di Casa Gioiosa, il Mase, il Maps e le foreste demaniali di Prigionette e Porto Conte – Prigionette e la villa romana di Sant’Imbenia).
Consente l’accesso illimitato a tutti gli attrattori (anche più volte al giorno) – validità mensile o 12 mesi dalla sottoscrizione.
Il Rifugio di Mare è aperto tutto l’anno.
Il punto di ristoro osserva i seguenti orari:
Servizio caffetteria – dalle 9:30 al crepuscolo, Servizio ristorazione – dalle 12:30 alle 15:30. Chiusura settimanale il martedì.
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