Un percorso costiero suggestivo nella costa nord occidentale della Sardegna tra Alghero e l’Argentiera
Partendo dalla Torre Bantine Sale e lungo la grande spiaggia di Porto Ferro ci farà raggiungere le altre torri: Torre Blanca (Airadu) e la Torre Negra dalla quale si può ammirare un bellissimo panorama su tutta la costa.
La baia di Porto Ferro è un’incantevole insenatura costiera che si estende verso l’interno, culminando in una splendida spiaggia di due chilometri di lunghezza. La sabbia, di un caratteristico colore giallo-rossastro, conferisce alla spiaggia il suo nome. L’insenatura è delimitata da maestosi scogli e rilievi in trachite rossa, e le sue acque sono sorvegliate da ben tre torri di avvistamento spagnole risalenti al XVII secolo: la Torre di Bantine Sale o Torre Mozza a sud, la Torre Negra o Capo Negro, e la Torre Bianca o di Airadu a nord. Queste torri sono state costruite per proteggere la zona dall’incursione dei saraceni.
Porto Ferro è una meta ideale per gli amanti del surf e del windsurf, grazie alle condizioni ventose e all’altezza delle onde. La sua posizione privilegiata sulla costa ne fa un luogo di grande fascino paesaggistico e storico.
Per raggiungere Porto Ferro, è possibile accedervi sia dalla strada provinciale 55 bis che dalla strada provinciale 69. La sua posizione è a circa 35 km da Sassari, 32 km da Porto Torres, 20 km da Alghero e 15 km dall’aeroporto di Alghero.
Una parte della spiaggia di Porto Ferro, quella a ridosso del sentiero per la Torre Negra è stata ufficialmente autorizzata per la pratica del turismo naturista.
Nelle immediate vicinanze si trova il Lago di Baratz, l’unico lago naturale in Sardegna.
L’escursione costiera inizia presso la Torre Bantine Sale o Torre Mozza seguendo la scogliera e il sentiero che si snoda attraverso una fitta macchia mediterranea. Da qui in poco tempo arriviamo alla grande spiaggia per raggiungere la seconda torre:
“La Torre di Airadu (o Torre Radu, Torre Bianca o Torre di Mezzo e insieme alla Torre Negra e alla Torre di Bantine Sale, costituisce un’imponente presenza che domina il tratto di costa in questione.
La torre è un esempio classico di “torre senzillas” e si trova a metà strada tra le altre due torri di Porto Ferro. Costruita nel XVI secolo, è realizzata in muratura a sacco, utilizzando rocce calcaree e malta di calce. L’altezza dell’edificio raggiunge circa 6 metri, con un diametro alla base di circa 12 metri. Nonostante il passare del tempo, sono ancora visibili tracce d’intonaco che testimoniano l’antico splendore della torre.
L’accesso alla torre avviene attraverso un’unica porta situata a una altezza compresa tra 1,5 e 3 metri. Una volta varcata la soglia, si accede all’interno dell’edificio, che è coperto da una volta a cupola. Al centro della cupola si apre un oculo, mentre lungo le pareti sono presenti diverse nicchie e feritoie, che rappresentano elementi architettonici tipici delle torri di avvistamento.
Accanto alla torre e lungo il percorso sono state costruite diverse fortificazioni militari della Seconda Guerra Mondiale, alcune ormai sono completamente ricoperte dalla macchia mediterranea.
Da qui un breve ma ripido sentiero in salita per 60 m ci porta sulla sommità della collina che sovrasta la baia. Qui si trova l’altra torre, la Torre Negra o Torre di Spagna.
La “torre senzillas” di Porto Ferro, eretta nella seconda metà del XVI secolo, si trova su un promontorio che sovrasta la baia, a un’altitudine di 60 metri sul livello del mare. Presenta una caratteristica forma conico-cilindrica, sormontata da una volta a cupola. La torre è strutturata su due piani, con l’ingresso collocato a cinque metri di altezza e una feritoia posta a livello del suolo per favorire la ventilazione. L’accesso alla base della torre avveniva attraverso una botola situata sulla terrazza. Oggi è possibile entrare grazie alle aperture a livello del suolo.
Costruita utilizzando rocce calcaree e arenarie, la torre deve il suo nome alla tonalità scura di tali materiali. In passato, probabilmente faceva parte di una più ampia roccaforte costiera, della quale oggi rimangono solo poche tracce. Grazie alla sua posizione strategica, la torre era utilizzata per avvistare le navi provenienti da nord. Era in collegamento visivo non solo con le altre due torri di Porto Ferro, ma anche con la torre del Porticciolo. Inoltre, comunicava con la torre della Pegna, consentendo la trasmissione di segnali fino ad Alghero.
La torre senzillas di Porto Ferro rappresenta un importante elemento storico e architettonico della zona, testimoniando il passato e la sua importanza nel garantire la sicurezza costiera. Esplora questa struttura affascinante e ammira le splendide viste panoramiche che offre sulla baia di Porto Ferro e oltre.
Anche qui sono state costruite delle fortificazioni militari e postazioni di avvistamento ben mimetizzate.
Il panorama da qui è straordinario e lo sguardo spazia su tutta la costa. Una posizione davvero privilegiata e strategica.
Il percorso di rientro avviene attraverso la spiaggia e la sterrata che porta ai parcheggi evitando quindi il sentiero lungo la scogliera preso all’andata.
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Riepilogo scheda:
- Km 7 circa
- Difficoltà E (Escursionistico)
- Dislivello totale in salita 80 m circa
Come arrivare:
Da Alghero: circa 15 km
Da Sassari: 25 km