Percorso di trekking con una serie di calate a San Pantaleo
Attenzione!!!
Da quando è stato inaugurato il percorso sono cambiati gli accessi. Il proprietario dello Stazzo ha chiuso la sua proprietà. Per cui vi aggiorneremo non appena avremo notizie certe sul percorso di uscita.
Scala Finosa il percorso inaugurato appena poche settimane fa a San Pantaleo, si è rivelato uno dei più interessanti sia dal punto di vista tecnico che panoramico.
Grazie all’Associazione Canyon in Gallura dopo quello di Punta Sa Turritta/Saccuri, adesso abbiamo un altro gioiellino per gli appassionati di questa attività.
L’avvicinamento è breve, in appena 45 minuti ( se si conosce il percorso) ci si trova in prossimità del primo salto, così come il rientro che in 5 minuti ci riporta alla macchina.
La partenza è presso lo Stazzo Manzoni, il sentiero è evidente subito verso Sud ci si inerpica super una Scala che in breve tempo ci porta nel gruppo roccioso e quindi le nostre calate.
WP Bivio a sx 41.038437 N 9.4739530 E
Si sale sulle rocce individuando alcuni omini ma attenzione ad un certo punto, quando ormai non sappiamo che direzione prendere, ci si dovrà infilare in un piccolo passaggio sotto roccia. qualche metro prima con un po’ di attenzione si riescono ad individuare delle corde fisse ma man mano che ci si avvicina la traccia si perde e non si capisce dove passare finché non si intuisce che l’accesso a questo percorso è uno stretto passaggio sotto un masso.
Qui ci troviamo all’inizio del percorso, la tavola di legno con inciso Scala Finosa non lascia dubbi!
Attraverso una corda fissa ci aiutiamo a salire verso la vetta e intercettare un cavo d’acciaio ben evidente e successivamente una catena che ci porterà al primo salto.
- 1° salto circa 25 m
- 2° salto circa 5 m
Da qui sempre sulla nostra sinistra arriviamo a un mancorrente in cavo d’acciaio che ci fa attraversare una piccola grotta l’armo è subito alla fine del cavo.
- 3° salto circa 25 m con un piccolo pezzo sul vuoto.
Arrivati agevolmente ad una piazzola di ginepri ben pulita, attraversiamo un piccolo corridoio a ridosso della parete (sempre a sx dalla nostra posizione di calata.
Qui ci si aiuterà con una corda fissa a superare uno strettissimo passaggio. Il consiglio è di passare facendo contrapposizione sulla roccia.
Un’altra corda fissa ci aiuterà a scendere per un altro passaggio che in breve ci porterà al 4 salto il più spettacolare dentro la grotta de Li Culumbuli.
- 4° salto a nostro avviso 20/25 m circa arriva proprio dentro il tafone detto grotta de Li Culumbuli
Si arriva dentro la grotta proprio in prossimità del libro firme. Il nostro consiglio è quello di restare attaccati alle corde, firmare e arrivare alla sosta del 5° salto. Non essendoci protezioni, chi non se la sentisse può comunque spostarsi più sicuro in questo modo.
- 5° salto, 15 m in parete destra ci permette di arrivare al salto successivo, il 6° una sosta posta a circa una quindicina di metri.
- 6° salto, 25 m dovremo stare più possibile alla nostra sinistra, inizialmente seguire l’andamento naturale della calata ma appena la distanza lo permette saltare sulla sinistra fino ad intercettare una sosta con un primo deviatore e successivamente il secondo posto proprio sulla parete.
Qui raggiungiamo in breve un mancorrente con cavo d’acciaio. Assicuratevi sul cavo e continuare fino a scendere su due tronchi che evitano di farvi cadere in un crepaccio.
Da qui superiamo un grosso masso e sulla destra riusciamo ad intravedere una catena e delle prese artificiali da arrampicata. Arriviamo in breve al 7° salto.
- 7° salto 18 m circa
Per raggiungere l’ottavo salto, salire brevemente sulla parete alla nostra dx (guardando la parete).
- 8° salto, 10 m circa, arriva quasi sul sentiero che intercettiamo in brevissimo tempo alla nostra sinistra. Seguire le tracce di rami spezzati e omini.
L’altezza delle calate è approssimativa. Con due corde da 40 m si fa tutto agevolmente.
Su wikiloc potrete trovare la traccia del percorso ed alcuni waypoint. A causa del granito, alcuni waypoint sono stati rimossi o non segnati, in particolare quelli all’interno del grottone.