Chi non ha mai desiderato di poter organizzare un viaggio in Sardegna alla scoperta delle sue numerose bellezze? Realizzare il sogno non è certo un problema, considerato che il periodo estivo si sta avvicinando e l’isola si propone come una delle più affascinanti da scoprire, come ogni anno, del resto.
L’errore in cui tutti prima o poi cadiamo è quello di considerare la Sardegna soltanto come meta sul mare per le vacanze estive, caratterizzata da spiagge meravigliose e da locali che animano la movida notturna. Dettagli che tra l’altro non possono essere messi in discussione, ma stiamo parlando di un luogo dalle bellezze paesaggistiche uniche e dalla storia tutta da scoprire angolo dopo angolo.
Ci sono almeno 5 mete stupende lontane dai flussi turistici che meritano di essere visitate e conosciute nella loro realtà, perché è solo così che si riesce a entrare nel cuore della destinazione che si sceglie per i nostri viaggi.
Si può definire la Sardegna sconosciuta che è poi quella più autentica, quella che non tutti i turisti conoscono, forse neanche quelli che hanno visitato l’isola più di una volta.
Le mete più sconosciute della Sardegna
Se si desidera davvero entrare nella tradizione durante un viaggio in Sardegna non si può perdere la visita a Carloforte, l’antico faro costruito nel 1864 e che domina tutta la costa occidentale dell’Isola. Fare un giro in barca in questa zona permetterà anche di scoprire Capo Sandalo, con le sue affascinanti calette rocciose le falesie e le scogliere a picco sul mare.
Visitare le Grotte di Su Mannaupermetterà di percorrere cinque chilometri di tunnel caratterizzati da stalagmiti e stalattiti costruite in maniera naturale dai fiumi Placido e Rapido.
Non certo sconosciuta ma sicuramente autentica è Cabras, che offre testimonianza della ricca storia del paese con la vestigia fenice di Tharros che è uno dei siti archeologici più celebri del Mediterraneo, dove si possono ammirare le rovine che si affacciano sul mare e che arrivano fino al Museo civico dei Giganti di Mont’e Prama. Si tratta delle uniche due statue che risalgono a 1000 anni prima di Cristo.
Porto San Paolo è invece un piccolo borgo di pescatori sicuramente molto suggestivo da scoprire viaggiando in lungo e in largo per l’isola sarda.
Ultima tappa non certo per importanza è quella di Pranu Muttedu che, se è vero che non può essere considerata una meta sconosciuta è anche vero che si tratta di una di quelle da non perdere assolutamente. Si tratta, infatti, di uno dei siti archeologici più importanti, tanto da essere definita da molti la Stonehenge sarda. Un parco di oltre 2mila metri quadrati che si raggiunge percorrendo la provinciale che porta Cagliari.
Come organizzare il viaggio in Sardegna
Organizzare un viaggio significa necessariamente anche pensare a quelli che sono i dettagli, come l’alloggio, ma non solo. Dormire in Sardegna non è certo una soluzione difficile da organizzare, considerate tutte le possibilità che propone direttamente sul mare o nel suo interno. Dai tradizionali hotel all inclusive ai più accessibili e comodissimi b&b, dai villaggi ai residence. La scelta dipende soltanto dalle esigenze di ogni singolo turista. Il consiglio è quello comunque di optare per degli appartamenti in affitto in Sardegna e di muoversi in auto, magari noleggiandola, in modo da poter godere di tutte le bellezze che l’isola offre che spesso non sono così semplici da raggiungere con altri mezzi di trasporto.